PIETRO DIGAETA

BIOGRAFIA

Nato a Barletta il 25 marzo 1928 da Digaeta Giuseppe (muratore) e Dicorato Anna (casalinga).

Diplomato presso l’Istituto Tecnico Industriale di Foggia nel 1947 con la qualifica di “Perito Industriale Meccanico” Negli anni scolastici 1947/48 e 1948/49 insegnò “Tecnologia e Disegno” presso la Scuola Professionale Marittima di Barletta. Nel 1949 vinse il concorso nelle Ferrovie dello Stato con la qualifica di Capo Treno e con destinazione Cagliari per poi avere il trasferimento a Barletta due anni dopo.

Il 18 febbraio 1960 con Decreto del Presidente della Repubblica fu decorato con Medaglia di Bronzo al Valor Civile con la seguente motivazione: “Il 27/3/1959 nella stazione di Barletta, con pronta decisione e sprezzo del pericolo riusciva a salvare da un duplice investimento una viaggiatrice incautamente avventuratasi sui binari al sopraggiungere di due convogli ferroviari”. Nella sua vita curò parecchie passioni, prima fra tutte la lettura in genere, in particolare trattati umanistici e letterari; collezionò, fra l’altro, cartoline antiche italiane ed estere. Nel 1980, non ancora in pensione, iniziò ad abbozzare i primi volumi dell’Opera dedicati alla grammatica barlettana, il mondo del lavoro ed i proverbi. Nel 1984, terminata la sua vita ferroviaria, potè dedicarsi a tempo pieno alla stesura dei libri, con la sua vecchia macchina da scrivere “Olivetti - Lettera 32”

L’11 settembre 2005 con la sua poesia “IDILLIO BARLETTANO” partecipò alla Nona Edizione del Premio Letterario Internazionale “MAESTRALE - SAN MARCO” a Sestri Levante (GE) (nella cui Giuria si annoverava fra gli altri la presenza di Maria Luisa Spaziani, scrittrice - candidata al Premio Nobel per la Letteratura - amica del celebre Eugenio Montale) dove gli fu consegnata la “Targa della Presidenza della Regione Liguria” con la seguente motivazione: “Trascrizione attenta e documentata degli usi, costumi e del linguaggio nel suo habitat nativo (Barletta) con una specifica attenzione alle funzioni espressivo-grammaticali del dialetto”. Il 14 ottobre 2023, sempre con la poesia “IDILLIO BARLETTANO”, partecipò alla Settima Edizione del “Concorso Letterario Argentario & Premio Caravaggio” a Monte Argentario (GR) dove gli fu consegnato un “Diploma d’Onore-Menzione”

Un ictus cerebrale ne causò la Sua morte la sera del 18 maggio 2006 nel periodo in cui era intento al completamento degli ultimi volumi dell’Opera composta di ben 17 volumi dal titolo “Nostalgia di Barletta” (di cui purtroppo finora editi solo i primi 3 per “difficoltà finanziarie”).